Reati tributari – Omesso versamento IVA: non punibile solo se le rate versate chiariscono esattamente l’imposta

Nei reati tributari, nello specifico in quello di omesso versamento Iva, per beneficiare della non punibilità prevista per l’estinzione del debito fiscale, occorre individuare con esattezza la tipologia del tributo versato affinché risulti in modo chiaro che si tratti di quello oggetto del procedimento penale. Solo indicando i criteri di imputazione delle somme ai diversi […]

Imposte – Royalties con ritenuta convenzionale per soggetti non residenti e certificazione dei requisiti

Il momento discriminante per la corretta qualificazione e determinazione delle ritenute è individuabile nella presentazione della dichiarazione, pertanto è in questa sede che il sostituto d’imposta deve possedere tutta la documentazione idonea a giustificare l’applicazione di una ritenuta ad aliquota ridotta. Resta fermo che la ritenuta deve essere operata al momento di erogazione del compenso […]

Decreto fiscale In G.U. il DL 119/2018: via alla “pace fiscale” e all’integrazione speciale delle dichiarazioni

Nella giornata di ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.L. 23.10.2018 n. 119, contenente “disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”. Tra le novità di maggior rilievo, viene prevista la “dichiarazione integrativa speciale”, ovvero la possibilità di sanare maggiori imponibili fino ad un importo complessivo di 100.000 euro per ogni annualità aperta (fino al […]

Processo tributario – Processo tributario: sì al disconoscimento di scrittura e all’istanza di verificazione

Con la sentenza 26402/2018, la Corte di cassazione conferma l’orientamento in forza del quale l’istituto processuale di cui all’art. 214 c.p.c. e il connesso altro istituto di cui all’art. 216 c.p.c. trovano entrambi cittadinanza nel processo tributario. Alla luce della centralità della prova documentale nei giudizi di fronte alle Commissioni Tributarie, l’affermazione risulta importante sia quanto ai profili […]

Accertamento – L’accertamento basato sugli studi di settore deve essere sempre motivato

L’Agenzia delle Entrate deve sempre motivare le ragioni per le quali sono state disattese le contestazioni sollevate dal contribuente prima di emettere un accertamento basato sugli studi di settore; l’obbligo motivazionale sussiste sempre non potendo essere ristretto alle sole ipotesi in cui il contribuente abbia fornito valida prova di fatti giustificativi secondo una valutazione meramente […]

Credito prescritto per ritardata notifica della cartella? Equitalia deve risarcire i danni

Il diligente e tempestivo compimento degli atti esecutivi da parte dell’agente della riscossione – tra i quali la tempestiva notifica della cartella esattoriale – è in sé in grado di comportare la salvaguardia del diritto rispetto all’estinzione per prescrizione e, dunque, anche l’assicurazione di tale effetto rientra a pieno titolo, ai sensi dell’art. 1710 c.c., […]

Raddoppio dei termini: la C.D. clausola di salvaguardia è stata implicitamente abrogata dalla legge di stabilità 2016?

Traendo spunto dalla giurisprudenza di merito, s’intende di seguito affrontare la questione se la (tanto discussa) clausola c.d. di salvaguardia (nota anche come ‘clausola salva-accertamenti’) prevista all’  art. 2, comma 3, del D.Lgs. 128/2015 (c.d. “Decreto sulla certezza del diritto”) sia stata (o meno) implicitamente abrogata dall’ art. 1, comma 132, della L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016).

La notifica “diretta” della cartella di pagamento

Come noto, costituisce oggetto di ampio dibattito giurisprudenziale se l’agente della riscossione possa (o meno) notificare  direttamente  (senza, cioè, avvalersi dell’intermediazione dell’agente notificatore) la cartella di pagamento. In proposito, non si può che principiare dall’art. 26 del D.P.R. n. 602/1973, il quale, al primo periodo del primo comma, stabilisce che “la cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione […]

Factoring: in capo al factor l’obbligo (e non la mera facoltà) di acquistare il credito

Con la sentenza n. 30183 del 22 novembre 2018, la Cassazione ha affrontato, oltre ad alcune questioni di natura processuale, il tema legato alla qualificazione di un rapporto come factoring ed in particolare riguardo alla necessaria sussistenza, ai fini della qualificazione giuridica in tal senso, di alcuni elementi essenziali e caratteristici del factoring. Con la decisione […]