Il Tribunale di Teramo con ordinanza del 4.01.2024 ha sospeso un’asta immobiliare dal momento che la banca non ha fornito la prova dell’erogazione della somma contestualmente alla sottoscrizione del mutuo.

Il Tribunale di Teramo in persona del dott. Flavio Conciatori ha accolto l’eccezione sollevata dall’avv. Amatucci Alessandra e ha sospeso l’asta immobiliare dal momento che la banca non aveva fornito la prova che le somme di denaro fossero state erogate contestualmente al rogito notarile.

Il tutto in continuità del principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione ( sentenza n.5921/2023 e  sentenza n. 41791/2021) secondo cui un contratto di mutuo che non prevede l’erogazione contestuale delle somme, non può essere considerato un titolo esecutivo ai sensi dell’art. 474 CPC.

 

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